Metaverso, i primi problemi: dalla sindrome del gorilla agli incidenti domestici passando per il bullismo e le molestie.
Mentre Zuckerberg lavora per mettere a punto il Metaverso, la realtà virtuale, il futuro della rete, i giornali statunitensi stando portando alla ribalta i primi incidenti (alcuni anche gravi) che si sono verificati nel mondo virtuale. Solo che i danni solo reali, realissimi.
Il Metaverso e la sindrome del Gorilla
Il primo problema legato alla realtà virtuale è la sindrome del Gorilla. Cosa si tratta? Di fatto di dolore muscolari causati dal fatto che il soggetto passa troppo tempo con le braccia alzate. Le persone che utilizzano i visori per la Realtà Virtuale, il giocatore passa molto tempo con le braccia alzate ignorando il consiglio di fare delle pausa. Questo può causare dolori articolari. In molti casi si parla della sindrome del braccio del gorilla.
Gli incidenti domestici
I giornali statunitensi hanno inoltre portato alla ribalta diversi episodi di incidenti domestici. Molte persone ad esempio hanno rimediato un infortunio alla caviglia mettendo il piede in fallo non vedendo un oggetto sul pavimento. Il grande coinvolgimento dei videogiocatori che si immergono nella realtà virtuale diventa di fatto il grande limite. Dagli Usa arriva la storia di un uomo che si è lussato una spalla combattendo contro una tigre in una arena, ovviamente virtuale. Risultato, dodici mesi di terapia. Si sono poi verificati incidenti meno gravi, come ad esempio quello di un uomo che giocando ha rotto un vaso.
Molestie e bullismo digitale
Ci sono poi episodi allarmanti che devono spingere le autorità a non sottovalutare il nuovo fenomeno. Ci sono infatti i primi casi di molestie da parte di avatar decisamente troppo aggressivi e i primi casi di bullismo virtuale, che ovviamente sulla vittima ha effetti concreti e decisamente reali.